Minorca

 

Le isole Baleari sono bellissime.

Formentera ed Ibiza le ho visitate quando non ero ancora celiaca.

Minorca, tre estati fa, è stato il mio primo viaggio “all’estero” da celiaca.

Ero partita con tantissime cose senza glutine: pane, pasta, tutto per la colazione…ed ero un po’ agitata perché, essendo un gruppo di otto persone, avevo paura che fosse difficile, la sera, trovare dei ristoranti adatti alle mie esigenze e quindi di mettere in difficoltà il gruppo.

Con mia enorme sorpresa tutte le mie paure erano completamente infondate. Mi sono trovata meglio a Minorca che a Roma!

Mi sono trovata talmente bene che questa estate ci sono ritornata!

Minorca è l’isola più selvaggia delle Baleari ed anche la meno affollata. Ha delle spiagge mozzafiato, alcune sono patrimonio dell’Unesco (come cala Pregonda) e l’isola è molto tranquilla e sicura.

Ho soggiornato a Villa Binimita (zona Binisafua playa):  https://www.facebook.com/binimita/   e  www.binimita.com

La villa, super moderna e super pulita è dotata di ogni comfort. Si sviluppa su tre piani, ha tre camere da letto matrimoniali, tre bagni, due salotti con televisione e wi-fi, una cucina, due terrazzi panoramici, un tavolo all’esterno con barbecue ed una piscina mozzafiato! Andate sulla loro pagina facebook (Villa Binimita) per vedere le foto di tutta la casa!

La posizione della villa è unica, perché la spiaggia si trova a 100 metri…e che spiaggia! Lì, a mio avviso, c’è la cala più bella dell’isola, Es Calo Blanc (la foto immagine di questo post ritrae me immersa nelle splendide acque di questa cala)!

Un’altra bellissima spiaggia, che si trova a 100 metri è Binisafua Playa.

Sempre a due minuti a piedi si trova il mio ristorante preferito: EL TXOKO, un locale immerso nel verde e molto rilassante…sono organizzatissimi per il senza glutine e fanno la sangria più buona dell’isola!

Comunque procedo con ordine.

 

GIORNO 1 – 29 luglio

Sono arrivata all’aeroporto di Mahon all’ora di pranzo. Agli arrivi c’è un unico bar… ed hanno prodotti senza glutine! Io ho comprato un muffin al cioccolato fondente strepitoso, giusto per iniziare la vacanza in modo leggero!

Abbiamo ritirato le macchine che avevamo affittato e siamo andati a Villa Binimita (che dista circa 10/15 minuti di macchina dalla capitale e dall’aeroporto di Mahon).

Ci siamo sistemati e siamo andati nella vicina Sant Lluìs, alla catena di supermercati Binipreu, super fornita per il senza glutine, in spagnolo “sin gluten”.

Ho comprato (parliamo di prodotti senza glutine) una confezione di pane, due confezioni di cornetti, qualche affettato confezionato e i miei adorati yogurt della Pastoret!

Ecco alcuni esempi: Crema catalana con mele al forno (il mio preferito)

Yogurt al mango

 

Yogurt al limone e menta

Crema catalana

Comunque tutte le catene di supermercati sono ben fornite (Binipreu, Mercadona…)

Tornati a casa abbiamo fatto un bel bagno rinfrescante e rigenerante in piscina e siamo andati a cena lì vicino casa, al TXOKO, dove ho ordinato come antipasto delle ottime cozze al vapore e come secondo un delizioso polpo alla piastra con le patate e la salsa aioli (a base di aglio). Ho bevuto una sangria sensazionale e come dolce ho ordinato una torta al cioccolato fondente.

 

GIORNO 2 – 30 luglio

Colazione con il cornetto ripieno di una splendida marmellata ai frutti di bosco locale e con uno yogurt.

Direzione spiaggia di Binibeca. La spiaggia è bellissima, è una delle poche con lo stabilimento balneare dell’isola. Per arrivare in spiaggia abbiamo attraversato una piccola pineta ed abbiamo affittato un ombrellone con due lettini in prima fila (16 euro). C’è anche la spiaggia libera, quindi ci si può portare tranquillamente l’ombrellone da casa. L’acqua è spettacolare, la sabbia bianca e a tratti rosa (per il corallo) e si possono affittare dei piccoli gommoni per fare il giro della cala.

C’è un unico bar/ristorante, scolpito nella roccia e con gli ombrelloni di paglia. Sono molto organizzati per il gluten free, hanno la carta di tutti gli allergeni.

Ho ordinato un pollo al forno con patate.

Quando siamo andati via dalla spiaggia, dato che c’era un chiosco della Frigo (la nostra Algida) mi sono presa un Solero all’ananas, giusto per rinfrescarmi!

La sera siamo andati a cena a Cala Biniancolla, dove c’è umo splendido porticciolo da cui guardare il tramonto. Siamo andati al ristorante/pizzeria La Baia, da Alfredo che, come avrete capito è italiano…ho assaggiato la pepata di cozze dei miei amici ed ho ordinato una pizza capricciosa, con l’impasto fatto in casa. Potete mangiare carne, pesce o pizza. Su consiglio di Alfredo ho poi ordinato e gustato il melone minorchino, una delle specialità dell’isola, la polpa è bianca ed arancione ed il sapore è eccezionale! Ovviamente abbiamo bevuto sangria!

 

GIORNO 3 – 31 luglio

Siamo andati nella fantastica Cala Pregonda, una spiaggia selvaggia e patrimonio dell’Unesco. Per arrivare bisogna fare una passeggiata sotto il sole in un paesaggio che ricorda Marte…solo sabbia rossa! Prima di intraprendere la camminata c’è un unico bar/ristorante, bellissimo, con una vista mozzafiato su tutta la baia ed ovviamente potete mangiare di tutto di più senza glutine, carne e pesce alla brace, paella ecc…purtroppo non ho mangiato personalmente perché sono arrivata al ristorante alle 11 ed in spiaggia alle 11.30.

Però mi sono informata, hanno la carta degli allergeni e sono preparati.

Per me la cosa migliore è andare in spiaggia molto presto e tornare su al ristorante per pranzo.

Non so voi, ma io non riesco a stare troppo tempo in spiaggia quando fa molto caldo…e la passeggiata è stata davvero tosta!

La sera abbiamo organizzato un bel barbecue a casa (i supermercati vendono dell’ottima carne) con tanto di bagno in piscina post abbuffata. L’acqua era deliziosamente calda!

 

GIORNO 4 – 1 agosto

Siamo andati nella bellissima spiaggia di Santo Tomàs, dove potete ammirare i neri cavalli minorchini sul lungomare.

Anche qui c’è un unico bar/ristorante attrezzatissimo e buonissimo!

Mi hanno portato una baguette riscaldata ed ho ordinato una tipica tortilla di patate e cipolle ed un’insalatona con il formaggio tipico di Mahon e del pollo speziato e grigliato.

La sera siamo andati a visitare Ciutadella ed abbiamo mangiato al porto, al ristorante S’Amarador.

Ho mangiato la paella, il dentice fresco e per dolce delle fragole cotte al forno con gelatina di arancia e spuma allo yogurt!

Un po’ caro, ma ne vale la pena!

 

GIORNO 5- 2 agosto

Non siamo andati in spiagge lontane per far riposare un po’ il mio dolcissimo nipotino di un anno e tre mesi, così siamo rimasti a casa a fare dei bei bagni in piscina (quella in foto sono io spiaggiata sul materassino)!

Ma non solo…come vi ho detto a 100 metri dalla villa si trova Es Calo Blanc e ne abbiamo approfittato per fare dei fantastici tuffi dagli scogli e fare il bagno in un posto paradisiaco!

Abbiamo mangiato a casa, del semplice tonno con pomodori ed insalata…poi un bel melone fresco!

Il pomeriggio abbiamo fatto l’aperitivo nel posto più spettacolare che abbia mai visto, la Cova d’en Xoroi, un locale completamente scavato nella roccia, a strapiombo sul mare, da dove si può osservare il tramonto più romantico di sempre!

La sera siamo tornati al mio adorato El Txoko (sotto casa), dove ho ordinato come antipasto una tortilla di patate e cipolle e un polipo a la plancha (con paprika). Ovviamente ho bevuto sangria!

 

GIORNO 6 – 3 agosto

Siamo andati nella bellissima spiaggia di Binidalì, siamo arrivati alle 8.30 del mattino, eravamo completamente soli! La spiaggia è molto piccola, quindi vi consiglio di arrivare presto…

Per pranzo siamo tornati a casa ed abbiamo mangiato un’insalata di riso.

Il pomeriggio abbiamo fatto una passeggiata nella vicina Mahon ed abbiamo cenato al porto. Mi sono fermata nel primo locale che mi ispirava (El Muelle), ho chiesto se avessero il “sin gluten”, mi hanno risposto certo!

Mi hanno portato una bruschetta con il formaggio di Mahon, la sobresada (un salume tipico) ed il miele.

Poi abbiamo ordinato una cernia di cattura per quattro persone con patate!

Comunque il porto è pieno di ristoranti e la maggior parte sono attrezzati per noi celiaci…avevo fatto una piccola ricerca su google ed erano usciti tantissimi ristoranti…insomma non avrete problemi!

 

GIORNO 7 – 4 agosto

Siamo rimasti a casa tra bagni in piscina e bagni ad Es Calo Blanc, abbiamo mangiato a casa degli ottimi hamburger, abbiamo visitato il vicino villaggio dei pescatori (Poblado de pescadores a Binibeca vell), tutto bianco ed abbiamo fatto l’ultimo aperitivo a base di sangria!

Con immensa tristezza siamo ripartiti!

 

Tutte le sere ci stendevamo sui lettini intorno alla piscina e guardavamo le stelle…grazie all’eccezionale posizione della villa, molto tranquilla, si vedeva anche la via lattea!

Certo una settimana non è sufficiente per guardare tutte le spiagge… a me mancano ancora Macarella, Macarelleta, En Turqueta (che sono tra le più belle), ma che si raggiungono solo a piedi, dopo una bella camminata!

In alternativa da Cala Galdana si può affittare un gommone e visitare le spiagge via mare!

Ci tornerò sicuramente per vedere, con calma, tutte le bellezze che quest’isola offre!

Per me la vacanza è anche riposo e vi assicuro che a Minorca non vi mancherà niente!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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