Valerio Intreccialagli Chef & Sommelier Catering

Io e la mia famiglia abbiamo un posto speciale dove festeggiamo tutte le occasioni: feste di compleanno, battesimi, matrimoni, ma anche semplici pranzi in famiglia tutti assieme.

Valerio Intreccialagli, chef e sommelier di esperienza , mette a disposizione la sua villa con piscina e vista aerea su Roma…situata nel cuore dei castelli romani, a Monteporzio Catone. Una villa circondata dal verde del Tuscolo, nella privacy più totale.

I suoi riferimenti sono:

Valerio Intreccialagli

Chef & Sommelier Catering

tel. 3494265914

Via Palocci 7B, Monte Porzio Catone (RM)

Lo chef cucina a vista davanti ai suoi ospiti in una location super esclusiva.

Per intenderci: potete andare da lui solo previa prenotazione e dopo aver concordato un menù (di carne, o pesce).

Vi dirà lui il numero minimo e massimo di persone che accetta ad evento, perchè il tutto cambia se deciderete di riservare al chiuso, od organizzare all’aperto.

All’interno la tavola ha una vista su tutta Roma ed il prato. Una vista meravigliosa sia di giorno, che di notte.

Il giardino esterno invece viene allestito con diversi gazebo, cuscinoni e tavolini, per godersi la bella stagione in totale relax e tranquillità.

Vi lascio un pò di foto…

 

 

La cosa bella è che Valerio, chef preparatissimo, prepara tutto anche senza glutine. Dagli antipasti, ai fritti, ai primi, secondi e dolci!

Noi prendiamo sempre un aperitivo con vista mozzafiato…

E poi a seguire tanti antipasti…tutto senza glutine (compresi fritti e bruschette)!

Insalata con mele, frutta secca e maionese vegana; porchetta, finocchi e marmellata di arance; quinoa, pesto di zucchine, menta e anacardi; Bruschetta di amaranto, patata rossa e mozzarella; funghi porcini fritti.

Bruschette miste con caponata, alici e fiori di zucca; involtini di melanzane; supplì

 

Broccoli e patate fritte; bruschette miste con puntarelle, alici e rosso di uovo stracciato; tortino di cavolo toscano e patate su fonduta di pecorino

Avocado e gamberi rossi crudi; fritto di paranza; mozzarella di bufala, bottarga, olive taggiasche; seppia e carciofi crudi;

Ostriche e scampi crudi.

Spaghetti con asparagi e guanciale; pasta di ceci con funghi porcini freschi;

Carbonara; vignarola; risotto agli asparagi; risotto al barolo.

Risotto con pesce spada e pomodorini; spaghetti alle vongole.

Involtini di scottona con lardo e coriandolo con funghi porcini e patate

Carne al barbecue ed involtini ripieni con pane speziato.

  

Straccetti con patate e zucca; involtini con verdura.

Spigola alla brace con verdure

Crema al frutto della passione; ricotta di bufala con marmellata di amarene fatta in casa

Sbriciolata con crema ed amarene; sbriciolata con crema e fragole.

  

 

Tutto quello che vedete in foto è senza glutine!

 

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2 Commenti

  • Mauro 3 Aprile 2023 at 11:10 Rispondi

    Mia moglie ha organizzato la festa per il mio compleanno, avendo avuto un’esperienza precedente con i colleghi.
    Mi aveva avvertito che il punto debole sono i vini proposti, assolutamente non all’altezza della cucina.
    Sapendo che è il vino è molto importante per me, ha sottolineato questo punto con lo chef che l’ha rassicurata che comunque c’è una scelta.
    dopo delle bollicine ed un bianco sufficienti, viene servito un nero d’avola.
    Chiedo subito allo chef se fosse bio e lui conferma. Gli dico che purtroppo l’ho riconosciuto dallo sgradevole e frequente risvolto acetico che hanno, ma lo chef sorridendo si è allontanato continuando a versare al tavolo.
    Mi è anche passata la voglia di chiedere se ci fossero altre scelte.
    Essendo imbevibile sono tornato al bianco, sbagliando, e questo mi ha causato un cerchio alla testa per tutto il giorno successivo.
    Mi spiace che in una cena di livello il vino sia stato trattato con superficialità.
    Comunque consiglio ai veri appassionati di chiarire in modo approfondito questo punto per evitare di veder rovinata una cena ottima.

    • Giulia 3 Aprile 2023 at 16:07 Rispondi

      Mi dispiace per la tua esperienza. Noi in alcune occasioni abbiamo fatto scorporare il costo del vino e lo abbiamo portato noi in base alle nostre esigenze.
      Noi anche il vino, solitamente, concordiamo prima e se non è di nostro gradimento ci organizziamo autonomamente.
      La scelta essendo un catering piccolino non è come quella di un’enoteca (dove anche io ho lavorato per 5 anni).

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