Linzer Torte
La Linzer torte è un dolce tipico austriaco, che si trova facilmente anche in Trentino-Alto Adige e Sudtirol.
La sua particolarità consiste in una pasta frolla con farina di nocciole ed aromatizzata al profumo di cannella e chiodi di garofano.
La dolcezza del guscio di frolla è contrastata dal ripieno a base di marmellata rossa, solitamente di mirtilli o ribes, che rimane più acidula. Io ho usato la marmellata di mirtilli rossi della Lapponia che ho acquistato ad Helsinki.
Avendola sempre vista in montagna, dove trascorro almeno una settimana ogni estate, e non avendola mai trovata in versione gluten free, ho deciso di interpretare la versione originale della Linzer Torte a modo mio.
Il dolce è davvero buono ed al primo assaggio sono stata catapultata con la mente e l’immaginazione nei mercatini natalizi che si svolgono in Alto Adige ed Austria.
Il sapore di questo dolce è l’espressione più autentica di quei luoghi. Provate per credere!
Ingredienti per una tortiera da 22/24 cm:
250 gr di farina mix frolla
150 gr di farina di nocciole
125 gr di burro a temperatura ambiente
2 uova medie
50 gr di zucchero di canna grezzo
1 cucchiaino di vaniglia, cannella e chiodi di garofano per aromatizzare (a vostro gusto)
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 vasetto di marmellata di mirtilli rossi
Procedimento:
In una ciotola versate tutti gli ingredienti insieme: uova, burro, farine, aromi e lievito.
Impastate a mano fino a completo assorbimento e fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e compatto.
Avvolgetelo nella pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per un’ora.
Dividete l’impasto a metà e con l’aiuto di un foglio di carta forno e di un mattarello stendete la prima metà ed adagiatela sulla tortiera per crostate con fondo sfoderabile.
Farcite con la marmellata ed usate l’altra metà di pasta frolla per creare le vostre decorazioni.
Io ho fatto delle semplici strisce e delle stelline.
Solitamente si decorano i bordi con mandorle a lamelle, ma io non le avevo.
Infornate a 180° per circa 45 minuti, finchè la crostata non sarà bella dorata.
Fatela raffreddare completamente prima di toglierla dallo stampo.
Ad ogni morso vi sembrerà di fare un viaggio! Parola mia!
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