Pane al teff

Qualche settimana fa ho comprato il mix pane al teff Ori di Sicilia, affascinata da questo cereale africano super nutriente e con un bassissimo indice glicemico. Già compro prodotti con questo cereale, come la pasta e mi piace molto.
La prima volta che ho usato il mix ho seguito alla lettera la ricetta scritta sulla confezione e il mio pane aveva la stessa densità di un buco nero. Non ha mai lievitato. Una schifezza totale. Ero un po’ demoralizzata, visto quanto costano queste farine, ma non mi sono data per vinta e ci ho riprovato, questa volta seguendo il mio intuito e le mie conoscenze in materia di impasti senza glutine.
La ricetta che condivido oggi con voi è, quindi, perfetta. Se decidete di acquistare quel mix, seguite questa ricetta!
La crosta è super croccante, l’interno asciutto, leggero e ben alveolato.
Ingredienti per una pagnotta al teff:
  • 300 gr di mix pane al teff Ori di Sicilia
  • 300 gr di mix per pane e pizza Farmo Fibrepan
  • 500 ml di acqua
  • 15 gr di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di sale
  • 2 cucchiai abbondanti di olio
Procedimento:
In una ciotola mettete le due farine e mischiatele con un cucchiaio.

Aggiungete poi l’acqua con il lievito di birra fresco disciolto precedentemente con l’aiuto di un cucchiaio.
Girate per bene sempre con il cucchiaio fino ad ottenere un impasto liscio e senza grumi.
Aggiungete infine sale ed olio e fate amalgamare questi ingredienti con la mano. L’impasto deve risultare morbido e abbastanza lento, ma dovete riuscirlo a tenere in mano e a staccarlo dalla ciotola. Se occorre aggiungete altro olio.
Coprite con pellicola trasparente e fate lievitare in forno spento, ma con luce accesa fino al raddoppio. A me sono servite 4 ore abbondanti. Più farà caldo e meno tempo occorrerà. In estate non serve mettere l’impasto nel forno.
A questo punto mettete un po’ di farina di riso su un piano da lavoro, versate l’impasto, apritelo con le mani e formate le famose pieghe. Dovete piegare l’impasto come se fosse una maglietta. Apritelo a rettangolo, piegatelo partendo dai lati lunghi e poi da quelli corti. Formate una bella palla e mettetelo nuovamente a lievitare nella ciotola coperta con pellicola. Dopo un’ora e mezza il mio pane era ben lievitato. Ho fatto infuocare la mia pentola in ghisa, l’ho ribaltato dentro ed ho infornato con il coperchio in forno statico a 230 gradi per 40 minuti. I successivi 30 minuti ho tolto il coperchio ed abbassato la temperatura a 220 gradi.
Mai visto un pane così, vero?
Io lo conservo semplicemente avvolto in un panno da cucina per circa 5 giorni e si mantiene morbidissimo. Se volete la croccantezza allora scaldatelo nel forno!
Non vi resta che mettere le mani in pasta!
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