Osteria Belvedere – Bassano in Teverina

Oggi vi consiglio una gita fuori porta, nella Tuscia viterbese, che sono sicura vi piacerà moltissimo sotto molteplici aspetti.

A circa un’ora di distanza da Frascati si trovano molti dei borghi più belli d’Italia.

Sono stata a Bassano in Teverina, in provincia di Viterbo.

Il centro di Bassano in Teverina nasce su uno sperone tufaceo in posizione leggermente arretrata rispetto alla valle del Tevere.

Le cose da vedere sono:

  • Torre dell’Orologio

La Torre dell’Orologio, eretta su base quadrata con lato di 7 metri ed un’altezza di 25, venne costruita inglobando al suo interno il campanile dell’adiacente Chiesa S. Maria dei Lumi tra il 1559 e il 1571. Questa particolarità unica nel suo genere trattandosi di unico esemplare al mondo fino ad oggi scoperto, rimase nascosta fino agli anni 70 del 1900 dove nel corso dei lavori di restauro fu scoperta la coesistenza delle due strutture.

  • Chiesa S. Maria dei Lumi

La Chiesa di Santa Maria dei Lumi è la vecchia sede parrocchiale di Bassano in Teverina ed è posta in corrispondenza della porta d’ingresso del Borgo. Costruita tra il 1100 e il 1200.

Il Borgo è completamente immerso nel verde e regna una pace infinita. Passeggiare per i suoi vicoli è davvero rilassante.

Ci siamo fermati a mangiare all’ Osteria Belvedere, locale che fa parte del circuito AIC e che si trova proprio sul Belvedere del borgo.

Via Belvedere, 1, 01030 Bassano In Teverina VT , tel 0761 407546

Il ristorante sorge nelle cantine di un palazzo storico, un ambiente accogliente e raffinato. Un grande camino in pietra riscalda l’ambiente in inverno e in estate si può godere di tavoli all’aperto con affaccio su uno splendido panorama.

Il menù è davvero di alto livello e si spazia dalla carne al pesce (fresco ovviamente). Scegliere è davvero difficile.

 

Mi hanno portato una vasta selezione di pane e focaccia senza glutine.

Ecco alcuni dei piatti che abbiamo mangiato (senza glutine):

Tartare di chianina con stracciatella di burrata, cruditè di asparagi, bottarga di gallina e maionese al pepe selvatico della Cambogia

Tagliatelle al coniglio leprino viterbese con finocchietto selvatico, olive leccino e fiocchi di pecorino di fossa di Sogliano dop

Risotto con funghi piopparelli, salsiccia di cinghiale, tartufo fresco, ribes rosso, mirtilli, timo selvatico

Polpo arrostito su caponatina di verdure e coulis di peperoni in agrodolce

Mousse di yogurt alla vaniglia con pere caramellate e cioccolato

Abbiamo bevuto anche un ottimo prosecco. L’ambiente è raffinato ed accogliente, molto rilassante. Le porzioni sono davvero abbondantissime.

Abbiamo mangiato davvero divinamente!

Dopo pranzo siamo andati a visitare una altro borgo vicino, Vitorchiano, il borgo sospeso della Tuscia.

Le abitazioni sembrano un tutt’uno con lo sperone di roccia vulcanica che le sostiene (peperino).
Una visita guidata a Vitorchiano parte proprio dall’esterno delle mura, dove è possibile ammirare la doppia cinta perfettamente conservata che divide la zona rinascimentale da quella medievale, costruita sfruttando gli antichi tracciati etruschi e ogni viuzza è un’esplosione di colori di fiori che risaltano sulla pietra grigia di peperino.
Vitorchiano è una vera e propria terrazza sulla natura circostante: tanti affacci permettono di godere della bellezza delle forre che circondano tutto l’abitato.

Imperdibile è anche il Moai, l’unico al mondo esistente oltre a quelli presenti sull’Isola di Pasqua!

Vi consiglio di approfondire sui siti dei comuni tutte le bellezze da visitare in zona, perchè meritano!

 

 

 

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